Non vedo, seppur mi muovo; non sento le creature muoversi, gli uccelli cantare, le oche agitarsi... Sempre ricordo cosa posso e non posso fare, E chiuso qui in queste mie radici, sento la linfa, ma non vedo le sue forme... Ricordo sempre cosa accade e cosa non accade, E aperto ormai questo mondo, non vedo l'orizzone, ma sento il suo richiamo... Mai dimentico quando sono e quando non sono stanco di pensare, E di agire, se mi è permesso parlare, ridere, giocare... Non dimentico mai di pensare quando sono stanco di ridere, o quando gioco a parlare, agire se mi è concesso... seppur non vedo, mi muovo... Gli uccelli continuano a cantare, E le oche non si agitano più...